Pneumobase.it
OncoPneumologia
Tumore polmone
Xagena Mappa

Idratazione nasogastrica versus idratazione intravenosa per i bambini con bronchiolite


La bronchiolite è la più comune infezione del tratto respiratorio inferiore nei bambini e la principale causa di ricovero in ospedale.
L’idratazione è una parte fondamentale del trattamento, ma non ci sono dati sufficienti per guidare la pratica clinica.

È stato condotto uno studio per valutare se fosse migliore l’idratazione intravenosa o quella nasogastrica per il trattamento dei bambini.

Nello studio multicentrico, in aperto e randomizzato, sono stati arruolati bambini di età compresa tra 2 e 12 mesi ricoverati in ospedali in Australia e Nuova Zelanda con una diagnosi clinica di bronchiolite durante tre stagioni bronchiolitiche ( 2009, 2010 e 2011 ).

I bambini sono stati assegnati in maniera casuale a idratazione nasogastrica o idratazione endovenosa con stratificazione per ospedale ed età ( 2-meno di 6 mesi vs 6-12 mesi ).

L’esito primario era la durata della permanenza in ospedale, valutata in tutti i bambini assegnati ai gruppi di trattamento.
Gli esiti secondari includevano i tassi di ricovero nelle Unità di terapia intensiva, eventi avversi e successo dell’inserimento.

La durata media della permanenza in ospedale per i 381 bambini assegnati a idratazione nasogastrica è stata di 86.6 ore versus 82.2 ore per i 378 bambini assegnati a idratazione intravenosa ( differenza assoluta 4.5 ore; p=0.30 ).

I tassi di ricovero in Unità di terapia intensiva, necessità di supporto ventilatorio ed eventi avversi non hanno mostrato differenze tra i gruppi.

Alla randomizzazione, 7 bambini nel gruppo idratazione nasogastrica sono stati spostati nel gruppo idratazione intravenosa e 56 assegnati al gruppo idratazione intravenosa sono stati spostati a quello idratazione nasogastrica poiché non è stato possibile effettuare l’idratazione prevista dall’originale gruppo di assegnazione.

Per i bambini che disponevano di dati di inserimento andato a buon fine, è stato sufficiente un solo tentativo per l’inserimento nell’85% [ 275 di 323 ] dei pazienti nel gruppo idratazione nasogastrica e nel 56% [ 165 di 294 ] dei pazienti nel gruppo idratazione intravenosa.

In conclusione, l’idratazione endovenosa e quella nasogastrica sono strumenti appropriati per idratare bambini con bronchiolite.
L’inserimento nasogastrico potrebbe richiedere meno tentativi e avere un tasso di successo più elevato rispetto a quello intravenoso. ( Xagena2013 )

Oakley E et al, The Lancet Respiratory Medicine 2013; 1: 113-20

Pneumo2013



Indietro